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Via del fiore vince l’edizione 2019 dei Pugnaloni di Acquapendente
Si è svolta Domenica 19 Maggio la consueta Festa dei Pugnaloni ad Acquapendente. Chiamata un tempo “festa di mezzomaggio”, la manifestazione risale al 1166 quando gli abitanti della città cacciarono, con armi in pugno, Federico Barbarossa e le sue truppe.
Una festa che celebra la libertà riconquistata ringraziando al tempo stesso la Madonna che avrebbe assisto la vittoria degli insorti.
Una ricorrenza celebrata fino al 1929, sospesa poi fino al 1958 quando è stata ripresa in mano dalla pro loco.Una Domenica di pioggia battente, non ha fermato l’allegria dei colori, il profumo dei fiori, la forza resa da una festa, una tradizione popolare che innalza il suo livello di anno in anno e vissuta in piena condivisione da tutta la popolazione.
La pioggia fissa ha quindi costretto ad attuare il cosiddetto “piano B Festa Pugnaloni”, stabilendo di collocare le opere in spazi al coperto presenti nel circuito cittadino, con la distribuzione indicata al fine di consentire l’esposizione dei Pugnaloni anche in caso di forte maltempo.
E’ saltato purtroppo causa maltempo tutto il programma medievale previsto nel pomeriggio: la sfilata del Corteo Storico della Città di Acquapendente e il gruppo di Sbandieratori della Madonna del Fiore, i giochi della bandiera di fronte agli Spadaccini di Soriano del Cimino.
Mentre in ritardo si è celebrata la Solenne Processione che riconduce la Statua della Madonna del Fiore alla Chiesa di S.Agostino. Al termine della stessa è stato eletto il Signore di Mezzo Maggio 2020: sarà Mattia Fioravanti di Predio Lutinanino.Per quanto riguarda i Pugnaloni, la giuria si è riunita presso la Sala del Consiglio del Comune di Acquapendente. Giuria così composta:
Prof. ALFIO MONGELLI: Scultore internazionale e presidente della Rome University of Fine Arts;
Prof. PASQUALE LETTIERI: Critico d’arte, curatore e docente di storia dell’arte e del costume all’Acc. di Belle Arti di Catanzaro;
Arch. ALESSANDRO RIDOLFI: Architetto, già presidente Ordine Architetti di Roma;
Dott. FRANCESCO ZERO: Pittore, disegnatore e scultore, direttore artistico di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo;
Dott.ssa GIULIA TORTA: Botanica;
Dott. PAOLO GANDOLA: Fotografo e regista;
Dott.ssa LETIZIA BONELLI: Giornalista e direttrice responsabile varie testate;La piazza inizia a riempirsi dal palazzo comunale iniziano a pronunciare distintamente i nomi dei vincitori dei Pugnaloni premiati. La classifica vede al primo posto Gruppo 1ª EQUIPE VIA DEL FIORE:l’icona più potente dell’Umanità si staglia su un manto di fiori colorati. Dalla rinascita del Ciliegio ischeletrito dalla sorte un anelito di vita.
Al secondo posto Gruppo SELECAO – CORTE VECCHIA: con toni che richiamano i pastelli di Matisse e la simbologia infantile di Paul Klee un movimento figurativo che lascia dentro di noi una traccia di poesia.
Terzo classificato Gruppo 1ª EQUIPE TORRE SAN MARCO: grazie ad una spazialità luminosa si evidenzia il motivo della libertà e della rinascita con un movimento di luce che da un punto focale si espande in un prisma ottico di grande pulizia esecutiva e linearità.
Quarto classificato il Gruppo 6+6 SANTO SEPOLCRO: rappresentazione enigmatica ed emblematica della condizione esistenziale dell’uomo moderno. Si evidenzia il passaggio dal grigiore e della fissità del tempo alla possibilità coloristica dell’infiorescenza.
Quinto e penultimo classificato è il Gruppo TORRE G. DE JACOPO: Funzione arte terapeutica della rappresentazione con chiari richiami alle correnti avanguardistiche in particolare il vorticismo e costruttivismo.
Ultimo classificato il Gruppo GSA – SANT’ANNA: per aver coniugato la tecnica tradizionale dei pugnaloni in un disegno pop, ma comunque di forte carica emotiva ed esistenziale.Ricordiamo che i pugnaloni di Acquapendente sono mosaici realizzati con fiori e foglie, composti su pannelli in legno di 2,6 per 3,6 metri. Una tradizione che deriva dall’usanza con cui in passato i contadini del posto celebravano la festa, sfilando dietro la statua della Madonna con pungoli ornati di fiori, la ginestra su tutti, per commemorare la battaglia contro Federico Barbarossa e al tempo stesso la fioritura del ciliegio. Di fatto i pugnaloni erano lunghi bastoni con una punta ferrata che servivano per spingere i buoi durante l’aratura.
Realizzati da 15 gruppi storici, vengono esposti nel centro storico del paese durante la festa per poi essere portati in processione nel pomeriggio ed essere premiati nella piazza del paese.
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I Pugnaloni di Acquapendente
Vince il Gruppo 1ª Equipe Via del Fiore
Pur essendo stata la terza domenica di maggio un giorno di pioggia battente l’allegria dei colori, il profumo dei fiori, la forza resa da una festa vissuta in piena condivisione da tutta la popolazione ne ha mantenuto il pàtos e il significato di una tradizione popolare che nella sua rappresentazione si eleva il livello di anno in anno.
Il verdetto:
Domenica 19 maggio u.s. presso la Sala del Consiglio del Comune di Acquapendente
la commissione giudicatrice del concorso Pugnaloni 2019 così composta:
Prof. ALFIO MONGELLI
scultore internazionale e presidente della Rome University of Fine Arts
Prof. PASQUALE LETTIERI
critico d’arte, curatore e docente di storia dell’arte e del costume all’Acc. di Belle Arti di Catanzaro
Arch. ALESSANDRO RIDOLFI
architetto, già presidente Ordine Architetti di Roma
Dott. FRANCESCO ZERO
pittore, disegnatore e scultore, direttore artistico di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo
Dott.ssa GIULIA TORTA
botanica
Dott. PAOLO GANDOLA
fotografo e regista
Dott.ssa LETIZIA BONELLI
giornalista e direttrice responsabile varie testate
con la seguente premessa:
I signori giudici esprimono la grande soddisfazione e gratitudine all’organizzazione che ha con la sua attenzione e professionalità curato la migliore riuscita di un evento sempre più in crescita nella conoscenza e nell’apprezzamento.
La piazza inizia a riempirsi dal palazzo comunale iniziano a pronunciare distintamente i nomi dei vincitori dei Pugnaloni premiati:
6° CLASSIFICATO
PER AVER CONIUGATO LA TECNICA TRADIZIONALE DEI
PUGNALONI IN UN DISEGNO POP, MA COMUNQUE DI FORTE
CARICA EMOTIVA ED ESISTENZIALE.
Gruppo GSA – SANT’ANNNA
5° CLASSIFICATO
FUNZIONE ARTE TERAPEUTICA DELLA RAPPRESENTAZIONE
CO0N CHIARI RICHIAMI ALLE CORRENTI AVANGUARDISTICHE,
IN PARTICOLARE VORTICISMO E COSTRUTTIVISMO.
Gruppo TORRE G. DE JACOPO
4° CLASSIFICATO
RAPPRESENTAZIONE ENIGMATICA ED EMBLEMATICA DELLA
CONDIZIONE ESISTENZIALE DELL’UOMO MODERNO.
SI EVIDENZIA IL PASSAGGIO DAL GRIGIORE E DALLA FISSITÀ
DELO TEMPO ALLA POSSIBILITÀ COLORISTICA
DELL’INFIORESCENZA
Gruppo 6+6 SANTO SEPOLCRO
3° CLASSIFICATO
GRAZIE AD UNA SPAZIALITÀ LUMINOSA SI EVIDENZIA IL
MOTIVO DELLA LIBERTÀ E DELLA RINASCITA CON UN
MOVIMENTO DI LUCE CHE DA UN PUNTO FOCALE SI ESPANDE IN
UN PRISMA OTTICO DI GRANDE PULIZIA ESECUTIVA E LINEARITÀ
Gruppo 1ª EQUIPE TORRE SAN MARCO
2° CLASSIFICATO
CON TONI CHE RICHIAMANO I PASTELLI DI MATISSE E LA
SIMBOLOGIA INFANTILE DI PAUL KLEE UN MOVIMENTO
FIGURATIVO CHE LASCIA DENTRO DI NOI UNA TRACCIA DI
POESIA
Gruppo SELECAO – CORTE VECCHIA
1° CLASSIFICATO
L’ICONA PIU’ POTENTE DELL’UMANITÀ SI STAGLIA SU UN
MANTO DI FIORI COLORATI. DALLA RINASCITA DEL CILIEGIO
ISCHELETRITO DALLA SORTE UN ANELITO DI VITA.
Gruppo 1ª EQUIPE VIA DEL FIORE
Complimenti a tutti e arrivederci all’edizione a tutto tondo del 2020
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Incontro Letterario Internazionale Città di Soncino
Una tre giorni culturale avrà luogo il 21/22/23 giugno a Soncino, un paese che è un grande Museo, perché le sue strade sono state percorse da innumerevoli vicende storiche, hanno fatto da sfondo ad una storia lunghissima e unica. L’intento è di rendere questo Borgo Medievale sede di un evento che si possa ripetere con cadenza annuale. L’edizione dello scorso anno, come tutto ciò che è agli esordi, è consistita in un incontro prettamente letterario, con presentazione di libri di narrativa e sillogi poetiche di autori italiani e stranieri.
Il buon riscontro di pubblico e critica avuto l’anno scorso alla prima edizione, ha spinto l’ideatore e Direttore Artistico Aldo Gallina in arte Jona e la Presidente Caterina Guttadauro la Brasca ad ingrandire da 1 a 3 giorni la Kermesse ormai Internazionale, a non limitarla più soltanto alla Letteratura, bensì includere anche altre forme artistiche. Parteciperanno, nelle varie categorie letterarie, artistiche, sportive, personaggi di grande caratura, che riceveranno riconoscimenti e premi per il loro operato. Così sarà scandito l’evento: il 21 giugno apertura con una Mostra collettiva di pittura e scultura nella Filanda, luogo storico perfettamente restaurato dall’Amministrazione Comunale, a cui parteciperanno:
- Antonella Giapponesi Tarenghi (Pittrice)
- Pietro Silvestro (Pittore)
- Giuliano Cardellini (Poeta Pittore Scultore)
- Giovanni Ronzoni (Poeta Pittore Scultore)
- Joan Josep Barceló i Bauçà (Poeta Pittore)
- Sergi García Lorente (Fotografo Artista)
- Jona (Poeta Pittore Scultore)
La seconda giornata si terrà il 22 giugno, ad accoglierci la magica atmosfera della Rocca, che si erge non più come fortezza di un passato di lotte, ma come baluardo della Cultura, nel cui nome si dovrebbe sempre sanare qualsiasi conflitto. Sperando che ci assista il bel tempo (niente paura abbiamo una sala di riserva), si inizierà con un Incontro Letterario Internazionale presieduto dalla Scrittrice Caterina Guttadauro La Brasca con Scrittori e Poeti italiani e stranieri che potranno, in breve, raccontarsi e citare le loro opere. I versi poetici e i brani letti saranno recitati da Daniela Bresciani e dall’attore doppiatore Stefano Falbo.
Parteciperanno:
- Hafez Haidar (Scrittore)
- Margaret Ann Waddicor (Poeta)
- Damià Rotger Miró (Poeta)
- Giuseppe Vultaggio (Poeta)
- Cristiano Meneghel (Scrittore)
Seguiranno le premiazioni di personalità eccellenti, ognuno nel settore di propria pertinenza. Riceveranno una preziosa pergamena personalizzata e motivata unitamente ad una Scultura creata per l’occasione, che si chiamerà “Sussurro”, da una fortunata opera dello Scultore Jona, il cui titolo ben si presta all’intento di veicolare la Cultura e l’Arte con toni sommessi ma coinvolgenti. Si vuole dimostrare che un sussurro è talvolta più forte di un grido che sconvolge ma che può spegnersi e non lasciare traccia. Si alterneranno quindi personalità della Cultura, dello Spettacolo, del Giornalismo, con la Partecipazione Straordinaria di GENE GNOCCHI Uomo di Cultura e dello Spettacolo, OTTAVIA FUSCO SQUITIERI Attrice e Cantante e SARA GRIMALDI Cantante e Corista di Zucchero Fornaciari.
I Premiati saranno:
- Ottavia Fusco Squitieri (Attrice Cantante)
- Gene Gnocchi (Uomo di Cultura e dello Spettacolo)
- Sara Grimaldi (Cantante, Corista di Zucchero Fornaciari)
- Hafez Haidar (Scrittore)
- Antonella Biscardi (Giornalista Scrittrice)
- Gisella Donadoni (Attrice)
- Mariapia Ciaghi (Direttore e CEO de Il Sextante)
- Luigi Camilloni (Presidente AgenParl)
- Alfiero Luigi Medea (Presidente Premio Histonium)
- Felice Corticchia (Regista)
- Francesca Cester (Designer)
- Enkel Zhuti (Ballerino-Insegnante)
- Ernando Venanzi (Pittore)
- Pasquale Lettieri (Critico d’Arte)
- Franco Trevisan (Scultore)
- Agazio Menniti (Hairstylist)
- Andrea Giostra (Scrittore)
- Lali Panchulidze (Rappresentante della Georgia)
- ASD A.C. Crema 1908 Calcio a 5 non vedenti
- Apostol Laura Contreras (Avvocato) in Video-presentazione
Tra l’incontro letterario e la premiazione ci sarà una sfilata di moda dello stilista Fabio Cavallo con acconciature dell’Hairstylist Agazio Menniti e il trucco di Rossella Rosa Bisceglia. Il tutto sarà impreziosito dalle poesie di Henna Dena accompagnata all’Arpa da Federica Bregoli che ci proporrà nella serata anche altri brani solistici.
All’interno della Rocca saranno esposte sculture in bronzo del M° Franco Trevisan e sarà allestita una mostra fotografica/poetica nata dalla collaborazione artistica tra Jona e il fotografo Francesco Premoli fondatore del “Soncino Photo Group” i quali saranno presenti per immortalare i momenti più significativi attraverso i loro scatti.
Le prime due serate saranno presentate da Laura Magnani (Conduttrice televisiva) e Patrizia Lovato (Attrice, Modella, Inviata televisiva).
Le riprese video saranno effettuate dal filmmaker Giovanni Zanotti e la video-grafica sarà a cura del videomaker e regista Mario Bonetti.
Il catering di fine serata sarà a cura della società cooperativa sociale INCHIOSTRO rappresentata dai suoi giovani allievi e insegnanti, un momento importante di inclusione sociale.
L’evento sarà patrocinato dal Comune e dalla Proloco di Soncino, ovviamente non mancheranno i mezzi di comunicazione territoriali e nazionali. Per finire la serata, una cena offerta a tutti i partecipanti in un locale caratteristico di Soncino.
Il 23 giugno, domenica, l’evento si concluderà, la mattina con una visita guidata per le vie del Borgo e la sera con un concerto in Rocca della “Soncino Percussion Ensemble” diretta dal M° Luca Vanoli.
Il sito internet ufficiale dell’evento è www.ilics.it, siamo presenti in Facebook con la pagina ufficiale “ilics.it”.
Per avere informazioni su come riservare gratuitamente i posti a sedere e partecipare anche al catering finale, inviare una richiesta di informazioni all’email a segreteria@ilics.it. L’entrata è libera.
Fonte: OneMagazine.it
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