Vibo Valentia. Si è tenuta nei giorni 20 e 21 ottobre presso l’Aula Magna Pitagora dell’Accademia di Belle Arti Fidia con sede a Stefanaconi (VV), la cerimonia solenne per il conferimento delle lauree di I e II livello per la sessione autunnale dell’Anno Accademico 2016/2017. Interessantissimi gli elaborati presentati dai laureandi, che hanno spaziato dalle preziose ricerche monografiche su Magritte, Modigliani, Monet, attraverso gli studi etnoantropologici e tecnico/laboratoriali. Dai lavori multimediali alla produzione pittorica, grafica e scultorea, fino dentro le radici delle tradizioni degli antichi vasari e liutai calabresi e siciliani. Insomma un corpus di attività di finissima matrice accademica, sotto la guida attenta e professionale dei docenti che hanno presieduto la commissione, dal Magnifico Michele Licata ai ch.mi Antonino Francesco D’Angeli, Renè Bruzzese e Tony Afeltra. Ad esaminare i laureandi è stato il noto critico d’arte Pasquale Lettieri, Direttore del Dipartimento di Progettazione e arti applicate, sotto lo sguardo attento del commissario governativo Francesco Righini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Proprio quest’ultimo a conclusione dei lavori ha voluto elogiare la qualità dell’operato degli studenti e del corpo docenti della Fidia alla luce dei risultati di eccellenza presentati in sede di discussione degli elaborati finali. A rendere speciali i festeggiamenti e a fare da cornice alle attività accademiche la presenza nell’aula magna della mostra del maestro di fama internazionale Ugo Nespolo, inaugurata lo scorso 13 ottobre da Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato al Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo e illustrata durante i lavori da Flaminia Frioni, attenta studiosa dell’artista.
Leggi-
Report seduta di laurea del 20 e 21 ottobre
-
Dorina Bianchi inaugura il nuovo anno dell’Accademia “Fidia”
Pittura, scultura, arti figurative. Ma anche cinema, scenografica, fotografia. L’Accademia di belle arti “Fidia” di Stefanaconi si apre ai nuovi linguaggi comunicativi e alle contaminazioni. Una realtà formativa che affonda le sue radici nelle solide fondamenta dell’arte del Novecento senza però disdegnare le espressioni artistiche contemporanee. Un’istituzioni di livello universitario, dalla storia trentennale, che riparte con rinnovato slancio verso un altro anno accademico. A tenere a battesimo l’avvio dei nuovi corsi, un ricco parterre di esperti e addetti ai lavori, per una cerimonia inaugurale, impreziosita dalla mostra “Time afetr time” dell’artista Ugo Nespolo, e dal taglio del nastro effettuato dal sottosegretario ai Beni culturali Dorina Bianchi.
I lavori, introdotti dal direttore del dipartimento di Progettazione e arti applicate, Pasquale Lettieri, e dagli interventi musicali degli studenti del Liceo “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, hanno preso il via dopo i saluti del sindaco Stefanaconi, Salvatore Solano, e della stessa Bianchi, ospitando poi le relazioni del fondatore e direttore dell’Accademia “Fidia” Michele Licata, del presidente onorario della “Fidia” Ermenegildo Frione, dell’antropologo Lino Mungari e di Giuseppe Anelli, presidente della Fondazione Sapientia Mundi di Roma.
Il primo cittadino Solano, nel rimarcare il rapporto di vicinanza e collaborazione con l’Accademia “Fidia”, «realtà universitaria che da decenni è motivo di orgoglio e di prestigio per il nostro paese», ha segnalato come «anche i centri minori siano in grado di custodire eccellenze e di esprimere potenzialità, spesso sottovalutate, che meriterebbero però ben altre attenzioni» esortando infine direttamente la Bianchi a «valorizzare di più le realtà periferiche attraverso azioni mirate».
Dal canto suo il sottosegretario di Stato ai Beni e alle attività culturali con delega al Turismo ha esaltato il ruolo delle accademie, «sono una fucina di nuovi talenti e sono felice di essere qui ad inaugurare un nuovo anno accademico. I beni culturali – ha aggiunto Dorina Bianchi – sono per l’Italia un patrimonio inestimabile ma oggi più che scommettere sui giovani diventa particolarmente importante soprattutto per la Calabria. Questa accademia ha saputo innovare sia attraverso nuove tecnologie che attraverso lo scambio internazionale: qui oggi ci sono trenta studenti cinesi che danno una dimensione di ampio respiro a questa accademia».
Per Michele Licata, «gli artisti, di tutte le tendenze, di tutti gli stili, di tutte le ascendenze e discendenze, sono i protagonisti della nostra accademica, in un grande territorio, mai neutro, che risente delle tracce delle grandi scuole del Novecento e che fa i conti con un oggi che non si concede distrazioni, facendo esperienza della contemporaneità in tutta la sua dimensione onirica, passionale, alienante o anche salvifica».
Fonte: www.ilvibonese.it
Leggi -
Vibo Valentia, si inaugura l’anno accademico 2017/18 dell’Accademia di Belle Arti Fidia
Grande attesa per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2017/18 dell’Accademia di Belle Arti Fidia di Vibo Valentia, in programma il 13 ottobre, presso la prestigiosa sede dell’istituzione di Alta Formazione Artistica con sede a Stefanaconi. Per l’occasione è s
tata organizzata dal Dipartimento di Progettazione e arti applicate diretto dal prof. Pasquale Lettieri e dal Presidente Onorario dell’Accademia Fidia Ermenegildo Frioni, una mostra del maestro di fama internazionale Ugo Nespolo, la cui presenza durante il vernissage arricchirà ulteriormente il patrimonio storico artistico di uno straordinario avamposto culturale immerso nel cuore della Magna Grecia. A tagliare il nastro alle ore 11.00, sarà il Viceministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi, che presenziera’ il dibattito di apertura dei lavori accademici e di studio, che vedranno impegnati, dopo un saluto di indirizzo del direttore Michele Licata e del sindaco di Stefanaconi Salvatore Eugenio Solano, studiosi del calibro di Gabriele Simongini, storico dell’arte, Giuseppe Catapano, Rettore AUGE, Romana Buttafuoco, restauratrice, e Marcello Palminteri, critico e curatore.a cura di Maria Parente (lanotteonline.com)
Leggi -
Palinuro, Premio Arte e Spettacolo
-
Giorgio de Chirico – Apollineo e dionisiaco
Nola (NA) – dal 18 febbraio al 18 marzo 2017
Leggi
Il ritorno ai temi del primo Novecento trasporta l’artista dall’ambito dell’invenzione a quello dell’interpretazione, cioè dell’approfondimento, che è in questo caso il segno di una volontà di confronto con la pittura e con se stesso, con la storia di chi sa di essere storia e presente. Un percorso di slittamento che non è un limite quanto una azione intima di rinnovamento nel rito della pittura, a cui non si chiede soltanto novità, ma fedeltà. -
Mario Schifano – Ratio et obsessio
Nola (NA) – dal 16 gennaio al 14 febbraio 2016 – CONVENTO DI SANTO SPIRITO
Leggi
“Ratio et obsessio”: a Nola la mostra di Mario Schifano Nel convento di Santo Spirito 50 opere rare dell’ “artista maledetto” Saranno esposte dal 16 gennaio al 14 febbraio le opere dell’artista italiano tra i più amati nel panorama internazionale. La mostra rintraccia la produzione di Mario Schifano dagli anni Settanta fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1998. Opere tra le quali anche quelle realizzate per alcune mostre organizzate da Ermenegildo Frioni su temi specifici, come quella sul Centenario del Cinema (1895-1995), esposta tra l’altro, oltre che in Italia, in Turchia, a Malta, ed ancora in Argentina, Belgio, Grecia. In vetrina anche i lavori dedicati a Sabaudia ed al litorale Pontino, confluite poi nella mostra per gli 80 anni del centro laziale nel contesto degli incontri sui grandi personaggi che vi hanno ripetutamente soggiornato, come Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini. L’iniziativa, curata da Pasquale Lettieri, Ermenegildo Frioni e Marcello Palminteri, è promossa e patrocinata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi con l’assessore alla cultura Cinzia Trinchese. -
Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro
Napoli – dal 10 al 15 ottobre 2015 – GRAN CAFFE’ GAMBRINUS
L’Associazione Arteggiando organizza la rassegna d’ arte contemporanea “Al centro della città – un caffè tra passato e futuro”, a cura dell’Arch. Giovanna D’Amodio presidente dell’Associazione. L’evento che ha ottenuto il patrocinio morale del Comune di Napoli, dell’ Ordine degli Architetti P.P.C. di Napoli e dell’Associazione Nova Italia ONLUS, si svolgerà dal 10 al 15 ottobre 2015 nella splendida cornice del Gran Caffè Gambrinus, il più rinomato caffè-letterario di Napoli, in passato ritrovo di intellettuali, politici e uomini d’affari che hanno lasciato nelle sue sale segni della proprio passaggio in città, un gioiello architettonico, dove ancora oggi si respira tutta l’aria della Belle Epoque.
Nel giorno dell’inaugurazione, sabato 10 ottobre 2015, alle ore 18.00, è previsto un intervento del sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, saranno presenti personalità del mondo della cultura e figure istituzionali come l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele, porterà i saluti dell’Ordine degli Architetti il Consigliere Mariella D’Elia.Sono previsti interventi di: Pino Cotarelli, articolista e critico teatrale; Carlo Spina, avvocato ed ecologista; Pasquale Lettieri, critico d’arte.
Sarà presente all’evento come drappello d’onore, una Pattuglia Ippomontata della Polizia di Stato.
A conclusione della conferenza di apertura dell’evento, ci sarà l’esibizione canora dell’artista Giulia Capolino, che presenterà “a cappella” alcune delle sue ultime composizioni.
L’obiettivo della mostra è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico della città di Napoli e alla promozione dell’arte contemporanea.
Da questo luogo, cuore pulsante della cultura partenopea, si è tratto spunto per il tema della rassegna, la quale intende vivificare la memoria e le testimonianze del passato relativo a questa terra ricca di storia attraverso un’analisi del contesto ambientale e dello sviluppo sociale con un viaggio tra realtà e memorie, immaginandone la logica evoluzione futura.Espongono:
Angelina Di Bonito, Antonio Pirozzi, Armando Trenti, Carmela Garofalo, Ennio Montariello, Evan De Vilde, Franco Lista, Giulia Capolino, Giulia Nardone, Laura Negrini, Luciano Romualdo, Mario Lanzione, Natasha Gillo, Pasquale Dell’Aversana, Pierfelice Trapassi, Rosa Perugino, Synchonefsi, Vincenzo Piatto.
Leggi -
Itinerario d’Arte in Terra di Lavoro
Caserta – dal 23 maggio al 6 giugno 2015 – BELVEDERE DI SAN LEUCIO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
Arriva alla sua conclusione il viaggio della collettiva d’arte “Itinerario d’Arte in Terra di Lavoro”. A partire da sabato 23 maggio 2015 il suggestivo Complesso Monumentale di San Leucio ospiterà l’ultima tappa dell’evento organizzato dall’Associazione Arteggiando in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C di Caserta. Curatrice dell’iniziativa è l’architetto Giovanna D’Amodio, presidente dell’Associazione Arteggiando. La presentazione critica sarà a cura del Prof. Pasquale Lettieri. La mostra, che sarà inaugurata alle ore 17,00 dello stesso giorno, sarà esposta fino al 6 giugno. Termina così un lungo percorso nel mondo dell’arte durato nove mesi, il cui scopo è portare all’attenzione di un vasto pubblico, attraverso un’esposizione d’arte unica nel suo genere, dimore baronali e antichi castelli presenti sul territorio provinciale e recentemente recuperati, con lo sforzo di privati ed enti pubblici, con interventi di restauro e conservazione architettonica. Il percorso è finalizzato, quindi, sia alla promozione dell’arte contemporanea sia alla valorizzazione del patrimonio architettonico della provincia di Caserta, attraverso esposizioni pittoriche all’interno di siti ricchi di fascino e storia, dai quali si è tratto spunto per il tema della rassegna, che intende vivificare la memoria e le testimonianze del passato di questa terra. La mostra collettiva, prima che a San Leucio, è stata ospitata presso il Borgo di Riardo, il Castello di Casapozzano ad Orta di Atella, il Museo Campano di Capua e il Museo di Calatia a Maddaloni. Alla cerimonia di inaugurazione dell’ultima tappa di “Itinerario d’Arte in Terra di Lavoro” interverranno: Pio Del Gaudio, Sindaco di Caserta; Pasquale Napoletano, Assessore alla Cultura e Turismo; Lucia Ranucci, Presidente EPT Caserta; Enrico De Cristofaro, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Caserta; Umberto Panarella, Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Caserta; Ermanno Di Sandro, Critico d’arte. Modera Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino. La cerimonia di inaugurazione sarà preceduta, alle ore 16,00, dal Laboratorio didattico-creativo “la Pagliara” a cura di Gennaro di Giovannantonio e dall’esposizione stilistica a cura di Franca Corrado. All’apertura della mostra faranno seguito le raffigurazioni rievocative del periodo Borbonico, a cura dell’“Associazione Favole Seriche” e il Concerto del “Coro della Leonessa”, diretto dal maestro Carlo Forni. Il tutto sarà chiuso da un ricco bouffet. Un ultima tappa da non perdere con il mondo dell’arte in provincia di Caserta.La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 18,00. Martedì chiuso.
Espongono:
Alessandra Carloni, Alfredo Avagliano, Alfio Zarbano, Angelo Pellegrino, Angelina di Bonito, Anna Scopetta, Armando Trenti, Arturo Casanova, Aurora Baiano, Battista Marello, Carlo De Lucia , Carmen Garofalo, Carmen Pomella, Claudio Meli, Edoardo Stramacchia, Elena Palladino, Ennio Montariello, Enzo Elefante , Ernesto Massimo Sossi , Ester Chianese, Evan De Vilde, Libera Carraro, Fabio Baccigalupi, Gaetano Sica, Gennaro Di Giovannantonio, Giovanni Tariello, Gisella Robert , Giulia Nardone , Giuseppe Di Ganci, Kristina Milakovic, Livio Marino, Luca Dall’Olio, Luciano Campitelli, Mafonso , Maria Bellucci, Maria Comparone, Massimo Pozza, Maurizio Rossetti, Michele Auletta, Natallia Piatrova Gillo, Pascal, Peppe Ferraro, Peppe Gargiulo Pierfelice Trapassi, Renato Tagliabue, Riccardo Dalisi, Rosa Perugino, Silvia Rea, Stefania Chiaravalle, Vincenzo Piatto, Zazzà D’Anna.Il progetto ha ottenuto i seguenti patrocini:
Leggi
Assessorato regionale alla Formazione Professionale e Lavoro, Provincia di Caserta, Città di Caserta, Comune di Capua, Comune di Riardo, Club Caserta per l’Unesco, Ente Provinciale Turismo Caserta, Camera di Commercio Caserta, Cassa Edile Caserta, Ordine degli Architetti Caserta, Ordine dei Commercialisti Caserta, Fondazione ADASTRA, MAC Capua, N.O.V.A Italia Onlus. -
Raffaele Canoro – Luce più Luce
Napoli – dal 14 novembre al 14 dicembre 2013 – SPAZIO NEA
Sguardo spietato di osservatore e studioso attento, realismo lontano dall’immediatezza, lontano dall’effimero. Canoro scava per rivelare l’essenza dell’uomo, il suo grande segreto, la psicologia del profondo, le mille verità di uno sguardo: quel che tutti vedono ma nessuno vuol sapere.
Nelle opere in esposizione, l’artista da sfogo alla sua fascinazione ed attenzione per le sfumature, raffigura il suo rapporto caldo con la luce da cui Luce più Luce, appunto, ponendo i suoi soggetti in un tempo sospeso, universale, valido oggi, come ieri, come domani. Nella sua naturalezza estrema, negli sguardi, nelle smorfie è racchiuso tutto il tempo e la passione dello studio attento dell’essere umano. Il suo tratto pittorico presenta affinità con Bacon, con Auerbach, con Freud, conferendo alla sua realisticità una specialità fatta di riflessi e umbratilità, una carnalità complessa, incline ad una visione tragica, lontana dagli stereotipi della cosmesi e del leefting.Come afferma Pasquale Lettieri, curatore della mostra: “Oggi, parlare di vecchiezza e di bellezza, è un azzardo e bisogna farlo con una guida consolidata, che è attualità, che è subito storia, come nel caso dei nudi di Canoro, interprete della nudità, nel segno di poter risalire ad una originaria purezza, ad un prototipo, che proprio nella sua impossibilità realizza l’essenza dell’artisticità, come luogo di un essere fantastico, che si realizza continuamente”.
La mostra Luce più Luce chiude il progetto espositivo ed editoriale Pelle & Pellicola inaugurato a gennaio. Nello spazio espositivo immerso nel cuore del centro antico si sono alternati 8 grandi artisti della scena partenopea, prima figli oggi padri dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che hanno dato forma e vita ad un percorso formativo e performativo attraverso tutte le espressioni dell’arte. Dalla pittura con Segreti Mediterranei di Guglielmo Longobardo, Pittura Lingua Viva di Giovanni di Capua ed oggi Luce più Luce di Canoro; la fotografia con India 70 di Fabio Donato, Paesaggio di Aniello Barone; il video con i due film di Mario Franco: L’etica dell’incompiutezza; Peppe Capasso con le sue installazioni artistiche di Memorie dal sottosuolo fino a Flatwing meat, le performances di Costabile Guariglia. Un percorso espositivo importante mai fatto prima, un ritorno all’essenza per comprendere ed interpretare attraverso l’arte il nostro presente.
Le otto personali degli artisti protagonisti di questa esperienza saranno raccolte nel volume Pelle & Pellicola – Otto studi di arte contemporanea, edito dalla collana Tempora (diretta da Gallo Mazzeo e Lettieri) delle Iemme Edizioni.
RAFFAELE CANORO nasce a Napoli il 20 ottobre del ’46. Attualmente è docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dopo i primi 5 anni di attività e gli esperimenti con la pittura informale poi definitivamente abbandonati, il suo percorso artistico l’ha portato in luoghi come Baku ed il Brasile. Conta svariate mostre personali o collettive a in Campania ed a Napoli, in luoghi come Palazzo Reale e villa Pignatelli. Nel ‘99 dona l’opera I figliuoli dei conservatori trovati l’arme alla mano al Conservatorio San Pietro a Majella, dove attualmente sono collocate sei opere in esposizione fissa.
Leggi