“La Serenissima” di Jeff Robb: arte, percezione e femminilità nell’hospitality contemporanea

Mostra a cura di Pasquale Lettieri | Avani Rio Novo Venice Hotel – Fino al 14 novembre 2025
In una Venezia che non smette mai di sorprendere per la sua bellezza mutevole, l’incontro tra arte e ospitalità trova una nuova forma nella mostra La Serenissima, firmata da Jeff Robb e curata da Pasquale Lettieri, in collaborazione con la galleria Cris Contini Contemporary. Allestita all’interno degli spazi comuni dell’Avani Rio Novo Venice Hotel, l’esposizione si inserisce in un percorso curatoriale che esplora il dialogo tra arte, spazio e vissuto quotidiano.
La mostra si sviluppa come un itinerario emozionale, in cui la fotografia lenticolare di Robb – pionieristica nella tecnica e intensa nei contenuti – diventa strumento per raccontare una Venezia trasfigurata dalla percezione, in cui natura e femminilità si fondono in un linguaggio visivo sospeso tra ordine e metamorfosi.
Le opere, allestite in modo organico tra la lobby, la sala breakfast, le sale meeting, il ristorante e il giardino dell’hotel, trasformano l’esperienza del visitatore in una vera e propria immersione sensoriale. Robb propone immagini in movimento che sfuggono alla fissità dello sguardo, evocando fiori, figure eteree e presenze femminili che sembrano danzare nello spazio. Il suo lavoro sfida i limiti della rappresentazione visiva tradizionale, generando una tensione costante tra ciò che appare e ciò che si rivela.
Il progetto espositivo curato da Pasquale Lettieri si fonda su una visione dell’arte come atto vivo, capace di abitare spazi non convenzionali, di contaminare l’esperienza quotidiana con frammenti di poesia e di bellezza. La Serenissima si muove in questa direzione, offrendo al pubblico non solo un’esposizione d’arte, ma una modalità alternativa di fruizione estetica, in cui la dimensione privata dell’hotel diventa luogo aperto, permeabile, ricettivo.
A chiudere idealmente il percorso, nel giardino esterno dell’hotel si staglia Affinity, scultura monumentale in acciaio specchiante: una figura femminile che riflette e moltiplica l’ambiente circostante, simbolo di una femminilità che si fonde con la natura, evocando una relazione armonica e fluida tra essere umano e paesaggio.
Nel progetto curatoriale di Lettieri, ogni dettaglio – dall’allestimento alla selezione delle opere – è pensato per armonizzarsi con gli ambienti dell’hotel e con la complessità del linguaggio visivo di Robb. L’iniziativa rappresenta non solo un momento di dialogo tra artisti, curatori e pubblico, ma anche un esempio concreto di come l’arte possa uscire dai circuiti istituzionali per avvicinarsi alla vita.
Con La Serenissima, Pasquale Lettieri conferma ancora una volta la sua capacità di costruire narrazioni visive che uniscono ricerca estetica, rigore intellettuale e apertura verso nuovi contesti espositivi.
